Anche noi abbiamo un desiderio, che la ricerca possa continuare
Repower sostiene la ricerca per l’atrofia muscolare spinale ed esaudisce i desideri
di quattro ragazzi molto speciali.





È a progetti speciali che, anche quest’anno, abbiamo scelto di legare gli auguri natalizi contribuendo anche a nome dei nostri clienti.
Decisivo è stato l’incontro con l’Associazione Amici del “Centro Dino Ferrari”, nata per sostenere e sviluppare l’attività scientifica di questo centro universitario di ricerca, diagnosi e terapia delle malattie neuromuscolari e neurodegenerative. I grandi progressi scientifici conseguiti dai medici e ricercatori del Centro, che accoglie ogni anno oltre 155.000 pazienti presso le proprie strutture, fanno prevedere ulteriori avanzamenti nella diagnosi, prevenzione e trattamento di tali malattie.
Attraverso l’Associazione, Repower ha scelto quindi di partecipare a un progetto che vede il Centro Dino Ferrari impegnato nella ricerca di terapie innovative molecolari e cellulari per l’atrofia muscolare spinale (SMA). In particolare, il nostro contributo servirà ad acquistare un criostato per l’analisi dei tessuti, indispensabile all’esecuzione della ricerca. Ad oggi, la SMA è la causa genetica più frequente di mortalità infantile. I bambini e i giovani affetti da SMA presentano una progressiva debolezza e atrofia muscolare, per lo più negli arti inferiori, con paralisi dei movimenti.

Ma questo non impedisce loro di fantasticare e immaginare. E siccome la realizzazione di un desiderio può dare la forza per continuare a lottare, per uscire dalla condizione di “paziente” e tornare a essere bambino, ci siamo avvicinati a Make-A-Wish Italia, una Onlus che esaudisce i desideri di bambini e ragazzi gravemente ammalati attraverso una rete di volontari in tutta Italia.
Abbiamo così potuto adottare i desideri di quattro ragazzi affetti proprio da patologie neuromuscolari e neurodegenerative, che i volontari hanno raccolto per noi.


Mattoncino su mattoncino

Marco è un ragazzo di 17 anni, di Milano, affetto da distrofia muscolare di Duchenne. Non può vivere come tutti gli altri adolescenti perché la sua terribile malattia comporta anche disturbi del linguaggio. La sua più grande passione è il Lego: nella sua stanza le librerie sono cosparse di bellissime costruzioni. Per Marco, il desiderio più grande è visitare Legoland in Danimarca e attraversare i grandi ponti danesi.


A passo di danza

Gabriele è un ragazzo fiorentino simpaticissimo, appena sedicenne, affetto da tetraparesi spastica, con una grande passione per il ballo! Una passione di famiglia, condivisa con il fratello maggiore che è stato per anni un ballerino. Gabriele non ha dubbi: il suo sogno è partecipare alla trasmissione televisiva “Ballando con le stelle”. E al solo pensiero gli brillano gli occhi dalla gioia!


Pronti a salpare

Andrea, di Varese, ha 18 anni ed è colpito da distrofia muscolare di Duchenne. È un ragazzo sveglio e molto coraggioso con una grande passione: viaggiare. Una passione che ha da quando è bambino e che condivide con tutta la sua famiglia. Il suo più grande desiderio? Una crociera nel Mar Mediterraneo. In particolare, sogna di poter visitare le coste della Grecia e della Spagna.


Cuore rossonero

Matteo ha 17 anni ed è affetto da atrofia muscolare spinale. La malattia non ha intaccato la sua passione per il calcio, che pratica anche su sedia a rotelle, a Sassari dove vive. Al primo posto tra i suoi desideri c'è poter andare a Milanello per incontrare i giocatori della squadra del cuore, il Milan.